ROAD Challenge: immaginare le professioni del futuro
Due team, una sfida, una visione condivisa: immaginare il futuro del lavoro. La ROAD Challenge si è conclusa con la premiazione del gruppo vincitore e l’avvio di un nuovo laboratorio permanente.
Il 16 luglio, al Gazometro, sede di ROAD, si è tenuto l’evento conclusivo della ROAD Challenge, un percorso collaborativo che ha coinvolto esperti, professionisti e rappresentanti aziendali nella costruzione di profili professionali orientati al futuro, partendo dal Job Transition Book (JTB).
Attraverso un confronto guidato e un lavoro strutturato in due tappe precedenti, i partecipanti, provenienti dalle diverse aziende retiste di ROAD, e divisi in due team hanno ideato e presentato nuove figure professionali capaci di affrontare le transizioni ecologica e digitale. Il JTB, mappa dinamica di oltre 1000 conoscenze, è stato il punto di partenza per elaborare profili che integrano sapere tecnico, capacità applicative e soft skills.
La Challenge
La sfida si è sviluppata attorno a tre dimensioni chiave:
- Saperi: le conoscenze chiave, suddivise nelle otto aree del JTB (cambiamento climatico, economia circolare, mobilità sostenibile, smart city, tecnologie avanzate, analisi dei dati, infrastrutture e sicurezza IT, gestione dell’innovazione);
- Sapere fare: la capacità di applicare competenze in contesti reali e mutevoli;
- Dover essere: l’insieme delle soft skill necessarie per guidare il cambiamento in modo consapevole.
Centrale è stato l’approccio creativo: i team hanno lavorato tra creatività ed innovazione con la riscrittura di nuovi gironi infernali danteschi o la creazione di colleghi virtuali per generare nuove professioni digitali, presentando i nuovi profili in chiave narrativa, capace di restituire visione, identità e possibilità d’impatto nei contesti organizzativi.
A valutare i progetti, una giuria multidisciplinare composta da docenti ed esperti – Paolo Merialdo, Andrea Ciarini e Alberto Luna – che ha premiato il team “10 profili in cerca di transizione” per l’efficacia, la coerenza e la visione della proposta.
Il team vincitore ha integrato creatività e visione, partendo dalla valorizzazione dell'intelligenza umana e dall'uso consapevole ed etico dell'intelligenza artificiale. Il loro progetto ha saputo cogliere la sfida di “uscire a riveder le stelle”, immaginando il cambiamento come opportunità per le nuove generazioni di professionisti.
Una menzione speciale è stata assegnata anche al secondo team, che ha arricchito l'esperienza con spunti originali e innovativi. Sebbene i due gruppi abbiano adottato approcci diversi uno più focalizzato sulla human intelligence e l’altro sull’intelligenza artificiale, entrambi hanno prodotto profili professionali che, pur seguendo strade differenti, si sono rivelati complementari e fortemente innovativi.
La strada continua: il Laboratorio Change & Transition.
Oltre a decretare un vincitore, l’iniziativa ha confermato il valore del JTB come strumento abilitante per l’anticipazione dei fabbisogni e la costruzione di percorsi di upskilling e reskilling. La ROAD Challenge segna solo l'inizio. Da settembre prenderà vita il Laboratorio permanente Change & Transition, uno spazio dedicato all’aggiornamento continuo delle conoscenze e alla promozione di una cultura della trasformazione. In questo ambiente collaborativo, aziende, professionisti ed esperti potranno contribuire all’evoluzione del Job Transition Book e alimentare il dibattito sulle competenze del futuro.